Chiara Manzi

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Pausa pranzo: ecco come rigenerare le batterie a metà giornata

Indice dei contenuti

Pranzo al volo davanti al computer?

Sempre lo stesso panino con prosciutto e formaggio?

Rimanere leggeri e non appesantirsi per evitare la sonnolenza pomeridiana non significa mangiare troppo poco o frettolosamente, senza pensare a come stai nutrendo il tuo corpo

Spesso la pausa pranzo viene arrangiata tra una piadina o un trancio di pizza, per risparmiare tempo.

Il rischio? Ingurgitare tanti grassi, quantità di sale spropositate e zuccheri nascosti. Pizza, salumi, panini e piadine sono infatti ricchissimi di sale e di grassi saturi.

In realtà, così facendo, pur mangiando poco in quantità tenderai a cadere in eccessi, sfavorevoli per la linea e il benessere. 

La fame sarà sempre dietro l’angolo pronta ad attaccare, portandoti alla prima macchinetta vicina. 

Il pranzo dovrebbe essere il pasto principale della giornata. Dopo diverse ore dalla colazione abbiamo bisogno di una bella ricarica di energie per tutte le attività che ci impegnano nelle ore in cui, oltre alla fame, anche la stanchezza inizia a farsi sentire.

Come fare a soddisfare il palato, rimanere sazi a lungo e non cadere negli eccessi?

Inizia il pasto con un abbondante piatto di verdure (250 g o 80 g se si tratta di verdure crude in foglia). La fibra contenuta rallenta e in parte riduce l’assorbimento di grassi e zuccheri facendo uno sconto sulle calorie del pasto! 

Accompagna il piatto con due bei bicchieri d’acqua, insieme alle fibre ti farà sentire sazio più a lungo, evitando attacchi di fame pomeridiani.

Calibra i condimenti, senza eccedere. I grassi hanno un elevato apporto calorico, è fondamentale tenere controllate le quantità. Ad esempio, puoi condire con un cucchiaio (10 gr) d’olio extravergine di oliva oppure usa 35 gr di Parmigiano Reggiano o 12 gr di burro.

Non farti mai mancare un primo piatto Cucina Evolution o con 70 g di pane. Ricchezza in fibre e sughi a base di pesce, verdure e frutta secca per assicurarti piatti gustosi e ricchi di benessere. Con Cucina Evolution puoi imparare a fare anche una buona amatriciana più leggera di una pasta in bianco o a mantecare un risotto con pochi grassi. 

Il secondo piatto è necessario solo una volta al giorno, scegli tu se prediligere il pranzo o la cena. Ricordati di inserire il pesce anche quattro volte alla settimana, è ricchissimo di omega 3! 

Puoi concludere il pasto con un frutto, o meglio ancora, con un Dolce Evolution, che ha meno calorie e più fibre di una mela!

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